Fino ad oggi is pensava che lo zinco avesse al massimo uno stato di ossidazione +2 a causa della sua configurazione elettronica del tipo [Ar] 3d104s2. Dei ricercatori della Virginia Commonwealth University, negli USA, hanno calcolato che se lo zinco interagisse con un trianione molto stabile ma anche molto molto elettrofilo potrebbe creare composti con lo zinco in uno stato di ossidazione +3.

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© Puru Jena/Virginia Commonwealth University

Tentativi simili effettuati in precedenza con altri anioni avevano portato alla formazione di dimeri (gli anioni preferivano legarsi tra loro, piuttosto che interagire con lo zinco), ma questo studio teorico dimostra che anche lo zinco, nelle giuste condizioni, può sfoggiare molteplici stati di ossidazione come gli altri metalli di transizione. Un po' come la ragazza timida e un po' nerd di un film adolescenziale anni Ottanta che con un po' d'aiuto da parte dell'amica elettrofila e la giusta dose di trucco è capace di sconvolgere la pista da ballo di una buia palestra scolastica di provincia.


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