Come al solito, quando si parla di agenti infettivi di cui sappiamo poco, serpeggia il panico e l'allarmismo sia tramite protocolli web che tramite protocolli di comunicazione al bar. Non saremmo qui se non fossimo programmati per reagire in maniera scomposta a minacce sconosciute, ma va pure detto che le leggi della foresta si applicano bene alle minacce zannute e molto meno a quelle incapsidate, come i virus.

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Photo by the Public Health Image Library from the Centers for Disease Control and Prevention (CDC) on Unsplash

Rispondiamo quindi all'ignoto con un po' di dati grezzi:

  • Il virus causa una polmonite acuta piuttosto severa;
  • Le infezioni ufficialmente confermate sono circa 500, di cui 440 nella cittadina di Wuhan, in Cina;
  • Infezioni anche in Tailandia, Giappone e Corea del Sud;
  • Si contano almeno 19 morti;
  • L'unica infezione riscontrata fuori dall'Asia riguarda un caso negli USA, ma si tratta di un trentenne di ritorno da un viaggio in Cina. Lui sembra stare bene.

COME AVVIENE IL CONTAGIO?§

Forse alcuni casi sono stati causati da una trasmissione tra umani, ma ancora non è chiaro. Purtroppo servono altri dati per determinare questo fatto con certezza.

MA ALLORA DA DOVE VIENE IL VIRUS?§

L'ipotesi principale è che il virus si sia originato in un animale non bene identificato. Il sequenziamento del #genoma suggerisce che possa trattarsi di pipistrelli, ma anche altri mammiferi potrebbero essere ottimi candidati.

MORTALITˤ

Troppo presto per esprimersi, ma sembra relativamente bassa, al momento. Certamente sotto il 10%.

GENETICA DEL VIRUS§

Dalle analisi di laboratori cinesi e tailandesi, sono venuti fuori almeno 19 ceppi, ma sono tutti molto molto simili; questo suggerisce che l'antenato comune di questi virus sia emerso pochi mesi fa e che si sia diffuso rapidamente, anche se non ci dice attraverso chi si è diffuso: umani o animali? Troppo pochi dati disponibili.

FARMACI§

Non ci sono #farmaci disponibili, né #vaccini pronti all'uso. D'altra parte, l'analisi del genoma virale suggerisce che il meccanismo d'attaccamento (binding) del virus sia simile a quello di un altro #coronavirus conosciuto (il coronavirus #SARS), per il quale sono stati sviluppati già degli approcci terapeutici. Si possono quindi rispolverare metodi collaudati di trattamento con antinfiammatori, ma anche ben più specifici farmaci antivirali che impediscono il contatto di alcune proteine sul capside virale coi recettori della cellula umana; in questo modo si dovrebbe prevenire l'innesco del meccanismo di endocitosi che consente al virus di colonizzare la cellula ospite e contrastare con successo l'infezione. Dagli studi pregressi, si potrebbe tirare fuori dal cappello in tempi ragionevoli anche un vaccino, ma questa è tutta un'altra scommessa.

EMERGENZA INTERNAZIONALE?§

Domani lo deciderà un comitato dell'OMS. Per riassumere l'intervento del direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesu, "è complicato".


Fonti:

Nature: China virus latest: first US case confirmed

Nature: New China virus: Five questions scientists are asking

JVI: Receptor Recognition Mechanisms of Coronaviruses: a Decade of Structural Studies