L'enzima della cacca e dell'alito cattivo
Nulla è bello come il dolce fetore del successo.
I ricercatori hanno identificato l'enzima che alcuni batteri usano per produrre l'incredibilmente maleodorante molecola conosciuta come scatòlo (skatole, in inglese) (Nat. Commun. 2018), ossia il 3-metilindolo.
"La nostra ricerca spiega come mai il letame puzzi"
spiega il genetista e biochimico Yan Zhang dell'Università di Tianjin, parte del team di ricerca. Oltre a dare il tipico e non proprio piacevole aroma alle feci animali (e umane), lo scatolo tende anche a rendere puzzolenti certi prodotti a base di maiale. Gli umani sono in grado di percepire la puzza data da questa molecola anche se presente a concentrazioni inferiori ad un 1 ppm!
I batteri producono lo scatolo come derivato catabolico del triptofano, ma l'ultimo step di questo pathway biochimico poggia su un enzima precedentemente sconosciuto: l'indolacetato decarbossilasi (IAD).
Inizialmente, l'idea era quella di identificare l'enzima per sviluppare un inibitore che potesse essere utilizzato al fine di moderare la produzione di scatolo nella carne o nello sterco, spiega Zhang. Il suo team è riuscito ad identificare l'enzima ricercando nel genoma di due batteri di cui era stata già validata la loro capacità di produrre scatolo. Quando i ricercatori hanno espresso questo enzima in Escherichia coli, hanno somministrato dell'indoloacetato e sono stati ampiamente ricompensati dal lezzo dovuto alla produzione di scatolo, la cui presenza è stata poi confermata mediante gascromatografia/massa. Il team ha quindi ricercato l'enzima in un enorme database di genomi batterici ed ha trovato altri 12 batteri che producono IAD. Uno di questi è stato isolato dalle fessure tra i denti e questo "spiegherebbe in parte persino le cause dell'"alito cattivo" (alitosi)", afferma Zhang.
Fonti:
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